Il 5 giugno, in concomitanza con l’inizio della fase 2 della gestione dell’emergenza Coronavirus, ovvero la fase di convivenza, successiva al prolungato lockdown che ci ha visto coinvolti per diversi mesi, ho partecipato ad una diretta Facebook con modalità digital talk a cura di Luca Marinacci ed Enza La Paglia dell’agenzia di comunicazione Growell.
Insieme a me è intervenuta Selene Blasi, AD del Poliambulatorio Venere di Roma e abbiamo parlato di come poter riattivare correttamente il proprio corpo dopo la quarantena.
Abbiamo affrontato alcune problematiche legate alla postura e alle articolazioni e di come prevenire possibili problemi legati ad uno scorretto approccio ad una pratica sportiva dopo un lungo periodo di inattività.
E’ stata un’esperienza interessante e piacevole che mi ha visto coinvolto per la prima volta in uno scambio professionale adattandoci al trend imposto nell’ultimo periodo ovvero quello dell’utilizzo del digital per essere più vicini seppur mantenendo il distanziamento sociale.
Ho raccontato di come durante il lockdown si è svolta la mia attività che, non prevedendo pronto soccorso, ha subito un arresto forzato e di come, con l’avvento della fase 2, l’attività sia ripresa in maniera progressiva nel il rispetto delle norme previste ovvero di come le strutture abbiano dovuto mettere in atto delle profilassi comprendenti test sierologici e tamponi, sia per i pazienti che per i medici, in modo da poter avere il nulla osta per poter operare e riprendere l’attività in totale sicurezza.
Ho parlato inoltre di come durante la quarantena molte persone si siano avvicinate a pratiche sportive, a volte in modo improvvisato e rischioso dal punto di vista ortopedico, e di chi ha dovuto stoppare l’attività sportiva svolta regolarmente prima della quarantena con il conseguente calo del tono muscolare o l’aumento del peso corporeo etc. che ne è scaturito.
E’ stata una bella esperienza ed una piacevole chiacchierata in cui abbiamo anche risposto a domande poste live dagli utenti che ci hanno guardato in diretta.
Ripropongo qui dunque la registrazione integrale in formato video.